INTERVENTI | 2010

Roma, torna l’eroina. Villa Maraini: “Allarme tra i giovanissimi”

Da: “Redattore Sociale” Roma 4 novembre 2010
Dei 179 ragazzi tra i 14 e i 22 anni contattati nel periodo 2006 – 2010, 54 usavano eroina. Il fondatore Barra punta il dito sulle difficoltà della struttura: “Costretti ad andare avanti come pezzenti”

Torna l’eroina tra i giovani e i giovanissimi della Capitale. A lanciare l’allarme è la Fondazione Villa Maraini, attiva fin dal 1976 nel settore delle tossicodipendenze con lo slogan “Dai a chi si droga un motivo per smettere”, che questa mattina ha convocato giornalisti e operatori per sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica un problema che sembrava debellato. “Per molto tempo si è pensato che l’uso di eroina fosse un ricordo del passato e si è celebrato il funerale di questa sostanza”, ha detto Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini. “Ma ora ci sembra di vedere i segnali di una nuova possibile ondata di utilizzo di sostanze come l’eroina” e “cominciamo a incontrare ragazzini dopo anni che vedevamo solo vecchi tossicomani”. Un uso che, secondo Barra, in alcuni casi risponde a una “disperata autoterapia” tra quanti, giovani e giovanissimi, ricorrono agli oppiacei nel tentativo di smorzare gli effetti psicotici delle sostanze eccitanti e delle droghe da sballo che spesso accompagnano le serate in discoteca.

A sostegno dell’idea che il consumo di eroina stia tornando a farsi strada tra i più giovani la Fondazione Villa Maraini ha anche diffuso alcuni dati, che Barra ha definito “reali” e a volte perfino “inferiori alla realtà” in quanto lo scopo principale dell’organizzazione è quello della prevenzione e della cura e non quello della ricerca. Dei 66 utenti tra i 17 e i 22 anni seguiti dal Centro di prima accoglienza tra il 1 gennaio 2006 e il 2 novembre 2010, 41 (62%) fanno uso di eroina come sostanza primaria. Mentre degli 11 utenti di età compresa tra i 16 e i 21 anni presi in carico dal Gruppo “Mattia giovani”, 3 tra cui le 2 uniche donne presenti utilizzano eroina come sostanza principale. Infine, a consumare eroina sono anche 10 dei 76 ragazzi tra i 14 e i 18 anni contattati tra il 1 febbraio 2008 e il 31 gennaio 2009 dall’unità di strada che la Fondazione Villa Maraini ha messo in campo (in questo periodo e ancora a partire dal 1 settembre 2010) anche grazie al sostegno dell’Isma (Istituti di Santa Maria in Aquiro).

In altre parole, dei 179 ragazzi tra i 14 e i 22 anni contattati complessivamente in questi anni 54 (30,2%) usano principalmente eroina. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche l’assessore alle Politiche sociali della provincia di Roma, Claudio Cecchini, che ha affermato: “Del disagio giovanile e dei fenomeni connessi all’uso e all’abuso di sostanze stupefacenti e non solo non abbiamo adeguata consapevolezza come sistema Paese, sistema città e sistema territorio”. “Abbiamo troppo pudore nell’usare la parola educazione” ha aggiunto Cecchini, ricordando che l’errore è stato quello di “abdicare al ruolo educativo”.

L’assessore ha poi sottolineato come “prevenzione e cura” siano “due facce della stessa medaglia”. “Le due cose viaggiano insieme – ha proseguito ci vogliono tutte e due, naturalmente insieme alla repressione e al contrasto dei traffici e delle organizzazioni criminali”. In conclusione Barra ha voluto ricordare le difficoltà ormai strutturali in cui vive la Fondazione e la comunità. “I nostri operatori – ha detto – sono precari da 25 anni, ci sono due mesi di ritardo nei pagamenti e una perenne situazione di incertezza. L’idea di andare avanti come pezzenti con progetti e progettini comincia veramente ad annoiarci”.

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