INTERVENTI | 2010

Droga, carcere e tossicodipendenza

Da: “Roma Salute” mercoledì 24 marzo 2010 – Anno II – N. 133

Conferenza stampa questa mattina dell’associazione Saman e della fondazione Villa Maraini su Droga e carcere. L’intento era quello di dimostrare, dati alla mano, i troppi tossicodipendenti in carcere e senza possibilità di curarsi e le lungaggini da parte dello Stato nel pagare le rette alle comunità terapeutiche. Con in più la critica alle politiche sociali sostanzialmente poco umanitarie. In particolare si è puntato il dito contro la burocrazia italiana che ostacola l’applicazione della legge a favore dei detenuti tossicodipendenti: infatti solo un condannato su 6 usufruisce dell’accesso all’affidamento terapeutico anche con un residuo di pena fino a 6 anni. Secondo il fondatore di Villa Maraini, Massimo Barra “II carcere non è fatto per i tossicodipendenti: entrano malati ed escono criminali. Non è interesse della nazione prevedere la detenzione in carcere per queste persone”. Il presidente di Saman, Achille Saletti, ha sottolineato anche la differenza di costi per lo Stato tra la detenzione in carcere e in comunità: 250-300 euro giornalieri a detenuto contro 50 euro. Ma qui arriva la nota dolente per l’Associazione “lo Stato non paga con regolarità le rette alle comunità. Gli operatori di Saman aspettano ancora 100 mila euro per il periodo 2007-2008 e con il passaggio di competenze alle Asl la situazione non è migliorata”.

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